Il fascino del legno e del lavoro manuale

Narvali News
29 mag
Tempo di lettura: 3 min

Ciao E/G sono Granchio Curioso e sto lavorando per conquistare la specialità di Falegname. Nella vita di un esploratore infatti poche cose danno soddisfazione come trasformare un pezzo di legno grezzo in qualcosa di utile e bello. Dall’inconfondibile profumo del legno appena tagliato al suono ritmico del martello, la falegnameria non è solo tecnica, è arte! Quando ci mettiamo a lavorare il legno insieme, impariamo a collaborare, a rispettare i turni e a fare attenzione ai dettagli. Ricordo ancora, da lupetto del CDA, quando ho realizzato gli sgabelli in legno per tutto il Branco: che emozione vedere il risultato di tanto lavoro!

Ogni chiodo piantato, ogni asse tagliata ha dietro impegno, pazienza e tanta voglia di costruire qualcosa di utile per la squadriglia o il campo. È una delle attività che ci insegna di più: lavorare con le mani, sì, ma anche con la testa e con il cuore.

Gli strumenti del mestiere – Quando il martello diventa il tuo miglior amico

Per diventare esperti nella specialità di falegname, bisogna conoscere bene gli strumenti principali. Io ve ne elencherò alcuni:

-Matita, meglio se è quella specifica da falegname con la mina ellittica;

-Taglierino di buona qualità;

-Compasso da falegname e metro, più comodo quello a nastro;

- Squadra, quella da falegnami, senza ipotenusa per intenderci, e con il lato corto più spesso;

- Falsa squadra, si utilizza per riprodurre angoli diversi da 45° o 90°;

- Gattuccio e saracco, due tipi di sega, il primo più stretto, il secondo più largo e squadrato;

- Pialletto, se ne trovano sia col corpo in legno che in metallo;

- Serie di scalpelli;

- Mazzuolo e martello;

- un trapano a mano, ormai difficile da trovare;

-Tenaglie, pinze e una serie di cacciaviti.

-Serie di morsetti, indispensabili per incollare, ma anche per tenere fermi i pezzi in lavorazione;

-Morsa.

I progetti più epici – Dal banco da lavoro al rifugio nel bosco

Essere falegname AGESCI non significa solo creare oggetti utili per il campo (anche se una bella panca per il bivacco è sempre apprezzata!). Si può costruire di tutto, da strumenti di gioco a vere e proprie strutture.

Quest’anno mi sarebbe piaciuto realizzare una cassa di Reparto per conservare le pompe delle canoe, ma siamo “orfani” di sede perché è in ristrutturazione, quindi mantengo in caldo il progetto che avevo in mente. Avrò però sicuramente più tempo per affinarlo e, per il prossimo anno, potrà solo migliorare…

IL MIO PROGETTO

La ScoutBox del 19

Materiali necessari

Legno compensato (spessore 1,5 cm) – resistente ma leggero
Viti e chiodi per il fissaggio
Cerniere robuste per il coperchio
Maniglie in metallo o corda per il trasporto
Serratura o chiusure con ganci per la sicurezza
Vernice impermeabile o impregnante per protezione

Dimensioni consigliate

Misure indicative (modificabili in base alle esigenze):

Lunghezza: 80 cm
Larghezza: 50 cm
Altezza: 40 cm

Fasi di costruzione

1. Taglio delle parti secondo le misure decise:

Base (1 pezzo)
Lati lunghi (2 pezzi)
Lati corti (2 pezzi)
Coperchio (1 pezzo)

2. Assemblaggio della struttura

Unire i lati alla base con viti e colla da falegname per maggiore resistenza.
Fissare il coperchio con cerniere in modo che si apra facilmente.
Installare le maniglie sui lati per facilitare il trasporto.

3. Interni e personalizzazione

Divisori per organizzare il contenuto (attrezzi, documenti, materiali vari).
Aggiunta di un logo scout con stencil o pittura a mano (magari mi faccio aiutare da qualcuno che vuole prendere la specialità di disegnatore!)

Protezione e decorazione

Applica vernice impermeabile per proteggere la cassa da umidità e usura.
Per un tocco originale potrei aggiungi il nome del Reparto e/o qualche motto scout!

Optional e miglioramenti